venerdì 31 maggio 2013

Dio chiama ogni carmelitano secolare ad essere un laico impegnato, autentico, amico forte di Dio.

Dio chiama ogni carmelitano secolare ad essere un laico impegnato, autentico, amico forte di Dio. La nostra presenza nella Chiesa deve realizzarsi vivendo la vocazione carmelitana in piccoli gruppi di persone scelte, intendendo quest’ultima parola nel senso di una chiara identità vocazionale, favorita da una costante formazione, cioè essere autentici cristiani che vivono il vangelo nel mondo, assumendo l’orazione come strumento specifico di apostolato, ponendo la Chiesa come ragione e scopo di tutta la nostra vita. In questo piccolo gruppo scelto, che dev’essere una vera Fraternità, il carmelitano secolare cresce, si forma e s’impegna.
 

2 commenti:

  1. Dio chiama ogni carmelitano secolare ad essere un laico impegnato, autentico, amico forte di Dio. La nostra presenza nella Chiesa deve realizzarsi vivendo la vocazione carmelitana in piccoli gruppi di persone scelte, intendendo quest’ultima parola nel senso di una chiara identità vocazionale, favorita da una costante formazione, cioè essere autentici cristiani che vivono il vangelo nel mondo, assumendo l’orazione come strumento specifico di apostolato, ponendo la Chiesa come ragione e scopo di tutta la nostra vita. In questo piccolo gruppo scelto, che dev’essere una vera Fraternità, il carmelitano secolare cresce, si forma e s’impegna.

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  2. Dio chiama ogni carmelitano secolare ad essere un laico impegnato, autentico, amico forte di Dio. La nostra presenza nella Chiesa deve realizzarsi vivendo la vocazione carmelitana in piccoli gruppi di persone scelte, intendendo quest’ultima parola nel senso di una chiara identità vocazionale, favorita da una costante formazione, cioè essere autentici cristiani che vivono il vangelo nel mondo, assumendo l’orazione come strumento specifico di apostolato, ponendo la Chiesa come ragione e scopo di tutta la nostra vita. In questo piccolo gruppo scelto, che dev’essere una vera Fraternità, il carmelitano secolare cresce, si forma e s’impegna.

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