Il tempo passa tra celebrazioni e visite turistiche.
Domenica, dopo la S. Messa all Monastero di San Josè, con il gruppo
toscano siamo stati a visitare e conoscere la "dotta Salamanca" con visite
alle due sontuose cattedrali, una accanto all'altra, in stile gotico,
spaziose, belle, ma troppo cariche di ornamenti e altari ; è seguita la
visita nei cortili dell'Università e, al pomeriggio, la visita a Santo
Stefano (domenicani),uno splendido assieme di Chiesa e Convento. In
autobus, durante il cammino, Padre Graziano ci ha letto il capitolo
riguardante la fondazione del carmelo in questa città, mettendo in risalto
le paure della consorella della S. Madre riguardanti gli studenti di quella città.
Lunedi, festa della Trasverberazione della S. M. Teresa, dopo la S. Messa
al Carmelo di San Josè, abbiamo portato l'urna della reliquia al Monastero
dell'Incarnazione, consegnandola alla Comunità pwer tutta la giornata. La
priora ci ha condotto nella vista al Monastero, spiegandoci ogni cosa
riguardante la S. Madre.
In auto abbiamo proseguito per Segovia raggiungendo il gruppo, con visita
alla cattedrale, all'Alcazar e, finalmente, al Convento dei Padri, per
pregare dinanzi la tomba del S. Padre Giovanni e per pranzare (pranzo
modesto, anche troppo...). Nel pomeriggio, ritorno all'Incarnazione, per la
S. Messa delle ore 20,00, presieduta dal card. Canizares e concelebrata da
altri cinque vescovi e da una cinquantina di sacerdoti,mentre la bella
chiesa era ripiena di devoti. Il cardinale ha ecceduto nell'omelia (quasi
40 munuti), ed io , stanco della giornata, ho approfittato, dopo un quarto
d'ora di predica, per fare un momento di profonda...quiete. Terminata la S.
Messa e la venerazione della reliquia, alle 10,30, abbiamo riportatato la
reliquia a San Josè, con gioia immensa delle monache, e siamo tornati alla
"Casa della Santa", verso le 11,30, per un meritato panino.
Ieri siamo stati a Medina del Campo, ma come era lunedì abbiamo trovato i
monumenti chiusi, così siamo stati al Carmelo (il 2° fondato dalla S.
Madre), dove abbiamo celebrato, visitato la chiesa e il piccolo museo e
salutato le monache. Il pranzo è stato consumato al ristorante "SAN ROQUE"
e devo dire, finalmente un buon pranzetto con la paella e resto. Siamo
tornati a casa, passando per Tordesillas (famosa per il trattato tra Spagna
e Portogallo per la divisione dell'America del Sud) e, arrivati a casa, a
cena, ho dovuto pagare un pegno al gruppo, offrendo a tutti un gostosissimo gelato.
Questa mattina andremo a Toledo.
Ringrazio il P. Commissario, Padre mario,Padre sandro e la signora Angela
Parise che mi salutano, ed io vi saluto a tutti/e con affetto fraterno.P.Rocco,
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